Studio CEDA | Commercialisti Ivrea

L'Agenzia delle Entrate, come di consueto, pubblica le statistiche trimestrali relative all'andamento del mercato immobiliare in Italia, con dettagli per aree, capoluoghi e grandi città.
I dati pubblicati sono ricavati dalle note di trascrizione degli atti di compravendita registrati presso gli uffici di pubblicità immobiliare dell’Agenzia, incrociati con gli archivi del catasto e del registro, e sono questa volta riferiti al terzo trimestre del 2022. 

Nel periodo luglio-settembre sono stati oggetto di compravendita 175mila abitazioni, 53mila immobili appartenenti al settore non residenziale (terziario-commerciale, produttivo e produttivo agricolo) e quasi 30mila ettari di terreni. 

Il tasso di crescita delle compravendite nel settore delle abitazioni registra un aumento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento leggermente più alto nei capoluoghi (+2,2%). 
Se guardiamo invece agli immobili del settore non residenziale, nel terzo trimestre 2022 sono 53.767 gli scambi registrati (-0,7% rispetto allo stesso periodo del 2021). Di questi, 31.125 riguardano uffici, negozi e depositi (terziario-commerciale), con una crescita dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Ma è il settore dei terreni che registra il tasso di crescita più elevato rispetto allo stesso trimestre del 2021. La crescita, infatti, raggiunge il 5,8%, anche se il mercato cresce a ritmi più bassi rispetto al precedente trimestre. 

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