Assegno Unico e detrazioni figli a carico
Dal 1° marzo 2022 è entrato in vigore l’
Assegno Unico Universale che
in pratica canalizza in un unico "flusso” tutta la corrente dei bonus
economici, fiscali e non, destinati ai figli, comprese le
detrazioni Irpef. Di norma
restano nella condizione di essere "fiscalmente a carico” i figli fino a 24
anni con redditi non superiori a 4.000 euro. Dai 25 anni in poi sono invece a
carico i figli con redditi non superiori a 2.840,51 euro. Ora, per i figli
minorenni, e per i maggiorenni (a certe condizioni) fino a 21 anni, le
detrazioni spettanti sul carico fiscale non vengono più applicate a partire dal
1° marzo 2022 per via appunto della presenza dell’Assegno Unico. Non viene
invece toccato il comparto delle altre detrazioni al 19% applicate sulle spese
materiali sostenute per i figli (quindi quelle per medicinali, cure, scuola,
università, sport, ecc). Infine, per i ragazzi dai 22 anni in su, cioè quando
cessa l'erogazione dell’Assegno Unico, se il figlio è sempre nella condizione
di essere fiscalmente a carico, ricominciano a essere applicate le vecchie
detrazioni.
Novità IRPEF 2023
NUOVI SCAGLIONI IRPEF
Fino al 31/12/2021 erano in vigore cinque scaglioni
IRPEF con aliquote al 23, 27, 38, 41 e 43 per cento. Dal 1° gennaio 2022,
invece, i cinque vecchi scaglioni sono diventati quattro con aliquote al 23,
25, 35 e 43 per cento. In pratica, il terzo e quarto scaglione di prima,
rispettivamente tra 28.001 e 55.000 euro (aliquota 38%) e da 55.001 a 75.000
euro (aliquota 41%), si "fondono” in un unico terzo scaglione tra 28.000 e
50.000 euro tassato al 35%, mentre da 50.001 euro in su abbiamo un nuovo quarto
(e ultimo) scaglione con aliquota sempre al 43%.
DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE
È stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale
per poter usufruire della misura massima della detrazione pari a 1.880 euro. La
detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è
compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.
DETRAZIONI PENSIONE
È stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale
per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione
pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito
complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro.
Detrazione barriere architettoniche
È una
detrazione applicata al 75% sugli importi
sostenuti nel 2022 (ma prorogata anche per gli anni 2023-2025) per eseguire
lavori di superamento/rimozione delle barriere architettoniche.
Detrazione affitto giovani
La
detrazione sul canone (pari a 991,60
euro) applicata se il reddito complessivo del giovane non supera quota
15.493,71 euro, viene estesa dopo il compimento dei 30 anni, ma cessa nel
momento in cui se ne compiono 31. In più, se il 20% del canone annuo supera 991,60
euro, ma comunque non supera 2.000 euro, il giovane può detrarre direttamente
quel 20% anziché 991,60 euro.
Social Bonus
Per le erogazioni liberarli effettuate nel 2022 a
vantaggio di enti del Terzo Settore impegnati in progetti di recupero su beni mobili/immobili
pubblici o confiscati alla criminalità organizzata, viene applicato un
credito d’imposta nella misura del 65 o 50 per cento dell’erogazione
(a seconda di chi sia il donante, se persona fisica o ente no profit).